Come impostare correttamente la tua contabilità (anche se sei inesperto)
- Alessandra Lucà
- 3 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Gestire la contabilità non è solo un obbligo fiscale: è un modo concreto per avere più controllo sul tuo business, evitare brutte sorprese e fare scelte consapevoli.
Spesso, chi inizia a lavorare come freelance o apre una piccola attività si sente un po’ spaesato: sembra complicato, si ha paura di sbagliare o di dimenticare qualcosa di importante.
In realtà, partire con il piede giusto – anche se sei inesperto – può fare davvero la differenza.

Perché organizzare bene la contabilità fa la differenza
Una contabilità ben organizzata non serve solo a “pagare le tasse” (anche se, diciamolo, aiuta!).
Significa avere una visione chiara delle entrate e delle uscite, capire dove stai spendendo troppo, evitare errori che possono costarti sanzioni e – cosa più importante – pianificare con più tranquillità investimenti, risparmi o semplicemente le spese future.
Da dove partire concretamente
Il primo passo è sempre mettere ordine nei documenti: creare cartelle – fisiche o digitali – che separino le fatture emesse da quelle ricevute, le spese deducibili dai documenti bancari.
Può sembrare banale, ma avere tutto pronto ti farà risparmiare tempo quando servirà davvero.
Poi, è importante scegliere un metodo per registrare i movimenti.
Se sei in regime forfettario, la gestione è più semplice, ma annotare tutto rimane fondamentale per non perdere traccia di nulla.
Se invece lavori in regime ordinario, può essere utile affidarsi a un software di contabilità o farsi seguire da un professionista, per evitare errori e semplificare il lavoro.

Piccoli gesti che fanno una grande differenza
Automatizzare alcune attività è un ottimo modo per ridurre gli errori e alleggerire il carico di lavoro: per esempio usare app per la fatturazione elettronica o strumenti che raccolgano in automatico le spese.
Un altro consiglio che dò sempre ai miei clienti è non aspettare la fine dell’anno o del trimestre per “mettere mano ai conti”: dedicare anche solo mezz’ora alla settimana a controllare le finanze può fare una grande differenza, perché permette di intervenire subito se qualcosa non torna.
Il ruolo del contabile da remoto
Infine, ricorda che non devi per forza occuparti da solo del controllo dei conti o della gestione delle tue entrate e uscite.
Un contabile - anche da remoto - può occuparsene per te, così da alleggerirti un compito che spesso risulta pesante, complesso o che tendi a rimandare.
Non si tratta solo di "passargli le carte": un buon contabile ti aiuta anche a capire come organizzarti meglio, a individuare spese deducibili che magari trascuri, a evitare errori che possono trasformarsi in sanzioni e a lavorare con più tranquillità.
Un ultimo consiglio pratico
Imposta un promemoria mensile sul telefono per aggiornare la contabilità e controllare le scadenze fiscali: sembra una piccola cosa, ma può evitarti molti pensieri.

Conclusione
Tenere in ordine la contabilità non è solo un obbligo: è uno strumento che ti permette di lavorare con più serenità, fare scelte più consapevoli e crescere davvero.
Se senti di aver bisogno di una mano per capire da dove partire – anche se sei inesperto – scrivimi: con il metodo che uso (#ConAleSiConta) possiamo trovare insieme la soluzione più adatta a te.